29/03/07

Vellutata di peperoni

In realtà, i peperoni li avevo comprati per fare una peperonata da accompagnare alle crocchette di merluzzo. Poi ho deciso di "alleggerire" la cena trasformando il contorno in un primo piatto. L'idea di usare i peperoni arrostiti me l'ha data fiordizucca.



Ingredienti: 1 peperone giallo e uno rosso, 1 scalogno, 1 cucchiaio di concentrato di pomodoro, 1 cucchiaio di pinoli, 1 peperoncino secco, 3 cucchiai di panna liquida, sale, 1 cucchiaio d'olio, brodo.

Per prima cosa fate arrostire i peperoni sulla fiamma o in forno. Poi spellateli, puliteli e tagliateli a striscioline. Fate soffriggere lo scalogno, i pinoli e il peperoncino in una pentola con un cucchiaio d'olio, aggiungete i peperoni (tenetene da parte qualche listarella per decorare), fate saltare e poi unite il brodo bollente e un cucchiaio di concentrato di pomodoro. Cuocete per circa 10 minuti. Fate intiepidire, unite il basilico e la panna e frullate tutto nel mixer. Prima di servire riscaldate qualche minuto. Decorate con qualche listarella di peperone, qualche foglia di basilico e qualche pinolo leggermente tostato. Servite con crostini di pane.

Crocchette di merluzzo

Non friggo molto e le crocchette di pesce non le avevo mai fatte, ma l'esperimento mi ha molto soddisfatto. Sono rimaste molto morbide all'interno e lo zenzero dà al merluzzo un tocco davvero delicato.Come unica variante, la prossima volta ci metterò un po' di coriandolo fresco, che secondo me ci sta benissimo.



Ingredienti: 300g di filetto di merluzzo, 1 uovo, 1 spicchio d'aglio tritati, 1 cucchiaino di zenzero tritato, sale, pepe, pangrattato quanto basta, olio di girasole x friggere.

Pulite bene i filetti da pelle e lische e passateli nel mixer insieme ad aglio, zenzero, uovo, sale e pepe. Se il composto è ancora troppo mollo, unite uno o due cucchiai di pangrattato. Formate delle palline e passatele di nuovo nel pangrattato, facendo aderire bene. Mettete tutto in frgo per un'oretta (o in freezer per 1o minuti, come ho fatto io). Scaldate bene abbondante olio in una padella in modo da immergervi le crocchette e friggetele finché non sono ben dorate.

28/03/07

Tonno in crosta profumata


Ricetta semplicissima quanto deliziosa (ma come può il tonno non essere delizioso?) "rubata" ieri a Max. Tutto quello che ho fatto io è stato profumare un po' il pangrattato con uno spicchio d'aglio tritato, la buccia grattuggiata di un limone e un po' di prezzemolo. Poi ho fatto anche un errore, perché sono stata un po' avara di olio (sono abituata a cuocere il tonno marinato nella salsa di soia in una padella molto calda ma senza olio), e così la crosta di pangrattato non si è dorata come avrebbe dovuto. Ma, pazienza... era buono lo stesso! grazie Max :)

27/03/07

Peperoni e pomodorini ai pistacchi

Un contorno veloce e fresco da fare un pochino in anticipo per far insaporire i peperoni. Oggi per la prima volta ho fatto abbrustolire i peperoni sulla fiamma viva (con uno spargifiamma) anzichè al forno e, devo dire che il risultato mi soddisfa molto, perché la buccia del peperone è più facile da togliere, e la polpa resta più soda rispetto a quando utilizzo il forno.


Ingredienti: 2 peperoni gialli, una decina di pomodori pachino, 20g di pistacchi, uno spicchio d'aglio, olio evo, origano, pepe.

Fate abbrustolire i peperoni sulla fiamma viva usando uno spargifiamma. Poi metteteli in un sacchetto di carta, ricoprite con uno straccio pulito e fate raffreddare. A questo punto sbucciateli, puliteli e tagliateli a striscioline. Preparare un pesto con i pistacchi, l'aglio, un pizzico di sale e pepe e tanto olio per ottenere una consistenza cremosa. Condite con il pesto i peperoni, aggiungere i pomodorini tagliati a metà e un pizzico di origano. Lasciate riposare un paio d'ore prima di servire. Un'ottima alternativa all'origano è il basilico fresco, da unire ai pistacchi per un pesto super!

Peccati di ingenuità In dispensa

Piccolo post di scuse da una neofita dei blog che, presa dall'entusiasmo, magari è stata un po' pasticciona e frettolosa.
Ho deciso di mettere su un mio food blog perché ne ho visto molti di belli e interessanti, girovagando per il web, e ho cominciato a linkarli al mio, senza chiedere il permesso. Quindi volevo fare le mie scuse a tutti/e. Se per qualcuno è un problema, me lo faccia sapere e tolgo immediatamente il link, per il futuro starò certamente più attenta ma sappiate che l'errore è stato fatto con le migliori intenzioni... Mi perdonate?

26/03/07

Zuppa di lenticchie con caramelle alla provola affumicata e miele

E' tempo di zuppa o, meglio è ancora/di nuovo tempo di roba riscaldante e nutriente. Direi che ho ormai abbandonato ogni speranza per un rapido ritorno della primavera (attualmente dalle mie parti sono 12° con vento freddo e pioggia) e la mia cucina si adegua. Altra ricetta "basic" come i quadrotti di frittata, ma calda e piccantina perché deve scaldare la pancia e rinfrancare lo spirito, un po' abbattuto da questo tempo matto. Per raddoppiare la dose quotidiana di coccole-culinarie-da-maltempo, ho accompagnato la zuppa con caramelle di pasta fillo ripiene di provola affumicata, miele e noci.


Ingredienti per la zuppa di lenticchie: 200g di lenticchie mignon secche, 1 cipollotto, una carota, 2 foglie d'alloro, 2 peperoncini secchi tritati, sale, 2 cucchiai d'olio evo.

Lavate le lenticchie e lasciatele a bagno mezz'ora (con le mignon non è obbligatorio, ma cuociono meglio). Scaldate l'olio in una pentola, aggiungete il peperoncino, il cipollotto tritato e la carota a pezzettini. Fate saltare un paio di minuti e unite le lenticchie scolate e l'alloro. Aggiungete acqua quanto basta, salate e cuocete per circa 30-35 minuti, finche le lenticchie sono cotte.

25/03/07

Cheesecake alle fragole


Vale a dire, la torta di compleanno della mia metà :P Avevo in mente qualcosa di un minimo scenografico ma, visto quanto mi sento imbranata con i dolci, anche semplice da realizzare. Ho rubato la ricetta a Piperita, apportando giusto un paio di varianti, e cioè: ho usato il formaggio philadelphia allo yogurt al posto dello yogurt greco, e ho messo un po' di gelatina sulla decorazione di fragole, perché temevo che dopo tre ore in frigo appassissero un po' e io le volevo belle lucide.

24/03/07

Quadrotti di frittata al forno

Ma quant'è buona la frittata? Ci si può mettere dentro quello che si vuole è facilissima da realizzare e pratica, perché si può preparare in anticipo. Si può mettere dentro un panino, portare ai pic.nic o tagliare a quadrotti per l'aperitivo.Un cibo molto "basic",certo, ma che c'è di male?



Ingredienti: 1 patata, 2 zucchine col fiore, 1 scalogno tritato, 3 uova, erbe miste provenzali, 2 cucchiai di panna o latte intero, 2 cucchiai di pecorino o parmigiano grattuggiato, olio, sale e pepe.

Fate soffriggere leggermente lo scalogno in una padella con un cucchiaio d'olio. Tagliate la patata a fette sottili, le zucchine a cubetti e pulite i fiori riducendoli a striscioline. Unite allo scalogno la patata e le zucchine, salate e pepate e fate cuocere per circa 10 minuti, finché non saranno tenere. Prima di spegnere il fuoco unite i fiori di zucchina e fate saltare un momento. Spegnete il fuoco e fate raffreddare le verdure. In una ciotola sbattete le uova con la panna, il formaggio, le erbe miste, un pizzico di sale e pepe. Unite poi le verdure e versate il tutto in una teglia quadrata o rettangolare rivestita con carta da forno. Infornate a 180° per 15 minuti. Fate raffreddare e tagliate a quadrotti (o come preferite!).

22/03/07

Merluzzo in crosta di pistacchi


Cavoletto con il suo merluzzo parigino mi ha fatto venire voglia di merluzzo :P

Ingredienti: 4 filetti di merluzzo, pangrattato, buccia di limone grattuggiata, aglio tritato, sale e pepe, pistacchi tritati, pecorino grattuggiato, 3 belle patate tagliate a fettine sottili.

Preparate per prima cosa l'impanatura con il pangrattato, l'olio,l'aglio, i pistacchi, il pecorino, la scorza di limone, un pizzico di sale e pepe. Impanate per bene i filetti e fate riposare in frigo una mezz'ora. Oliate poi leggermente una teglia con uno strato di patate a fette, un altro spicchio d'aglio a fettine, pepe, rosmarino e ancora un filo d'olio. Io di solito, per far diventare le patate croccanti e non rischiare di cuocere troppo il pesce metto in forno prima le patate un po' da sole (tipo 10 minuti a 220°) poi aggiungo i filetti e reinforno per altri 10-15 (dipende dalle dimensioni dei filetti). Il pesce deve risultare croccante all'esterno ma morbido all'interno.

21/03/07

Tris di muffins


Ovvero, alla ricerca di nuovi sapori per la colazione, almeno per me, che i muffins non li avevo mai fatti.
Ma stamattina, i muffins cocco e pistacchi fatti ieri hanno fatto la loro comparsa sulla tavola apparecchiata per la colazione. Visto che ne erano rimasti solo due, oggi ne ho fatti altri: mele e uvetta e marmellata di arance. Ed ecco una scorta di muffin per i prossimi (due o tre) giorni :)
Ingredienti per 6 muffins cocco e pistacchio: 75g farina, 75g farina di cocco, 100g di zucchero 30g pistacchi tritati, 1 uovo, 50g burro, mezzo bicchiere di latte,1 cucchiaino di lievito.
Ingredienti per 6 muffins alla mela e uvetta: 150g farina, 1 mela grattuggiata,100g zucchero, 1 manciata di uvetta ammollata, 1 pizzico di cannella, 50g burro, mezzo bicchiere di latte, 1 cucchiaino di lievito.
Per fare i muffins all'arancia basta prendere gli ingredienti precedenti (senza la mela ovviamente) aggiungere un cucchiaino di acqua di fiori d'arancio, la scorza grattuggiata di un'arancia e mettere sopra il composto una cucchiaiata di marmellata d'arancia (che dopo la cottura finirà miracolosamente in mezzo al muffin).
Inutile spiegare il procedimento perché di muffins, ultimamente, si è parlato moltissimo in giro per i blog e, soprattutto, ne sono stati sfornati a tonnellate, con tanto di megaconcorso vinto da Petula (complimenti!).

Risotto fragole e pecorino

Bah, questo inaspettato ritorno (arrivo?) dell'inverno il 20 di marzo non mi ha messo di buonumore. Già avevo messo via il cappotto e pregustato weekend al mare con tanto di costume e piedi nell'acqua. Ieri sera perciò ho preparato un risotto molto primaverile (di ispirazione cavolettiana,) come consolazione e buon auspicio al ritorno della primavera.


Ingredienti: riso per risotti, fragole, aceto balsamico, vino bianco scorza di limone biologico, una manciata di pisellini (anche surgelati), burro, cipollotto, pecorino, sale e pepe, brodo vegetale.

Lavate le fragole, affettatele, mettetele in una scodella con due cucchiai di aceto balsamico e fatele riposare al fresco per almeno un paio d'ore. Preparate il risotto facendo insaporire il cipollotto tritato nel burro, unite il riso e fatelo tostare. A questo punto, versate 1/3 di bicchiere di vino bianco e i piselli, alzate la fiamma per far evaporare il vino, poi aggiungete il brodo via via per portare a cottura il riso. Quando manca un minuto alla fine della cottura, unite le fragole scolate dall'aceto, una macinata di pepe, il pecorino a scagliette, la buccia di mezzo limone affettata a strisciette molto fini e una noce di burro per mantecare il tutto. spegnete la fiamma e fate riposare un paio di minuti prima di servire. Potete decorare i piatti con una fragola intera e con tegoline di pecorino (messo grattuggiato in una teglia da forno a cucchiaiate per non più di 5 minuti a 220°).

Cake carote e cocco



Semplicemente, una variazione sul tema cake alle carote. Basta sostituire metà della farina prevista dalla ricetta con farina di cocco. Ho eliminato le mandorle, perché a questo punto erano superflue. Il dolce è un po' più calorico ma buonissimo. Perfetto a colazione e comunque leggero, visto che non c'è un grammo di burro.

16/03/07

Reginette al pesto di rucola e anacardi


La reginette sono il mio formato di pasta preferito. Sono tentatissima di comprarmi la macchina per fare la pasta solo perché ho scoperto che c'è il formato "reginette". Ma, per ora, resisto alla tentazione, visto che andiamo verso l'estate e i costumi da bagno ecc... In realtà la scusa per le raginette mi è venuta da un pesto di rucola che avevo appena fatto perché avevo il frigo pieno di rucola che, si sa, non dura molto. Così ho fatto il pesto usando gli anacardi, ho sbollentato qualche taccola e tagliuzzato tre o quattro pomodorini pachino, li ho uniti al pesto e ho condito così le reginette.
Per il pesto di rucola: 100g di rucola, 1 spicchio d'aglio, 30g di pecorino, 40g di anacardi, olio evo quanto basta, sale.
Mettete tutti gli ingredienti nel mixer aggiungendo l'olio a filo fino a raggiunere la giusta densità. Non frullate troppo perché il pesto non deve diventare una crema omogenea, ma si devono "sentire" i singoli ingredienti.

14/03/07

A tutto sushi!



Primavera, tempo di sushi, vale a dire di cibi freschi e leggeri. In realtà, io li mangerei ogni giorno, anche in montagna con la neve, ma le finanze familiari ne risentirebbero parecchio, e il tempo per farli (che non è poco, se non sei un maestro sushi) non ce l'ho quasi mai. Ieri, però, mi è venuta una voglia irresistibile di "rotolini" con l'alga (che poi si chiamano maki, con un prefisso a seconda delle dimensioni), soprattutto perché avevo del tonno fresco e del salmone affumicato che sta molto bene nei maki.
Li ho preparati prima di andare in piscina, insieme ad un'insalata di vermicelli di riso con avocado grigliato, rucola e striscioline di salmone affumicato. Al ritorno, ci siamo ovviamente abbuffati, ma almeno di roba light che, per le cene ad ora tarda, è perfetta e garantisce sonni tranquilli.
Inutile postare la ricetta e la preparazione, si trovano ovunque, per esempio qui (e cavoletto è ovviamente imbattibile quanto a precisione) o qui. Lo so che sono tutt'altro che perfetti, e li ho anche tagliati di fretta ad altezza variabile...A parziale giustificazione ho che il salmone che avevo a disposizione era poco più che ritagli e l'avocado era piccolo e tondo ed è quasi impossibile cavarne delle strisce, però è comunque molto divertente e penso che con la pratica verranno bene (sarà la quarta volta che li faccio e la prima volta manco riuscivo ad arrotolarli).
Invece quelli quadrati (oshizushi) sarebbero il sushi pressato in un'apposita scatola con coperchio e fondo amovibili. Ovviamente la scatola giappo non ce l'avevo, ma ho fatto così: ho ricoperto di pellicola un contenitore quadrato facendo avanzare un bel po di pellicola dai bordi. Ho steso il salmone, spalmato leggermente di wasabi, messo sopra cica un centimetro di strato di riso. Poi ho ricoperto il riso con la pellicola avanzata e ho pressato con un altro contenitore quadrato. Si lascia riposare al presco una mezz'ora. Poi si estrae dalla scatola, si rovescia e si taglia a quadratini con un coltello ben affilato.

12/03/07

Crostata al limone

I dolci continuano ad essere per me una specie di sfida. So di non essere pratica, e non li amo nemmeno così tanto da farmene un cruccio, però i dolci sono così belli, mettono allegria e piacciono a tutti. Quindi voglio imparare a farli. Oggi sono riuscita a fare una roba decente, cioè di sapore molto buono, anche se di aspetto non eccelso. Però sono soddisfatta quindi la posto.



Ingredienti per la pasta frolla: 150g di farina, 1 uovo, 50g di zucchero, 80g di burro, 1 pizzico di sale.
Ingredienti per la crema al limone: 1 uovo, 150g di zucchero, 60g di burro, la buccia grattugiata e il succo di un limone non trattato.

Per prima cosa preparate la pasta frolla, avvolgetela nella pellicola e mettetela in frigo per mezz'ora. Poi stendetela in una teglia da 20 cm di diametro, bucherellatela abbondantemente con una forchetta e infornate a 180° per 15 minuti. La pasta deve solo dorarsi un po'. Togliete la forno e fate raffreddare. Nel frattempo preparate la crema al limone, sbattendo lo zucchero con l'uovo, la scorza del limone, il burro fuso e il succo di limone. Dovrete ottenere un composto spumoso che verserete sulla pasta frolla già cotta. A questo punto infornate a 150° per circa 15-20 minuti. Fate raffreddare bene prima di servire.

Basmati profumato al cocco

Il riso basmati non ha bisogno di presentazioni. E' delicato, profumato e buono anche cotto semplicemente ad assorbimento (2 tazze acqua per 1 di riso; quando l'acqua bolle si mette un pizzico di sale, si abbassa la fiamma al mimimo e si cuoce coperto per 12 minuti). Io però avevo voglia di riso al cocco, che mi sembrava un abbinamento perfetto per il curry di ceci e porri. Purtroppo non avevo coriandolo fresco e ho fatto senza. Ma ora che è primavera me lo coltivo in un bel vaso, così avrò coriandolo assicurato fino all'estate!



Ingredienti: 1 cucchiaio di ghee o olio di girasole bio, 1 tazza di riso, 1 cucchiaino di semi di cumino, 1 cucchiaino di semi si sesamo nero,1 cucchiaino di uvetta ammollata, 1 cucchiaino di mandorle affettate, 1 cucchiaino raso di sale, 2 tazzedi latte di cocco.

Lavate accuratamente il riso in acqua fredda (l'acqua alla fine deve risultare limpida) e lasciatelo in una ciotola ad asciugare bene (ci vorrà una mezz'ora). Scaldate un cucchiaio d'olio in una pentola dal fondo spesso, unite il cumino, il sesamo, le mandorle e l'uvetta.Mescolate fino a far gonfiare l'uvetta. A questo punto unite il basmati, sempre mescolando perché non si attacchi. Quando il riso è diventato traslucido, salate e versate due tazze di latte di cocco. Qaundo il latte bolle, abbassate la fiamma, coprite e cuocete per 12 minuti. A cottura ultimata il latte dovrà risultare competamente assorbito. Togliete dal fuoco e fate riposare per altri cinque minuti semicoperto (mettete semplicemente un mestolo tra pentola e coperchio). A questo punto scoprite il riso e, con una forchetta, sgranatelo delicatamente.

Curry di ceci e porri

Adoro le spezie e l'uso sapiente che ne fa la cucina indiana. Purtroppo in India non ci sono mai stata ma per merito del mio ex e di alcuni amici appassionati di India le spezie (un tempo introvabili da queste parti), i libri e i consigli in cucina non mi sono mai mancati. A dire il vero, ultimamente non cucino molto indiano, ma il richiamo delle spezie a volte è irresistibile, anche solo per utilizzare i ceci avanzati dallo sformato.



Ingredienti: 2 porri grandi, 300 g di ceci cotti, un pomodoro pelato a pezzi, un cucchiaino di zenzero tritato, uno spicchio d'aglio tritato, 1 cucchiaio di semi disenape, 1 cucchiaio di semi di cumino, 1 cucchiaino di curcuma, un pizzico di coriandolo macinato, qualche foglia di curry, 1 cucchiaino di garam masala, 2 peperoncini rossi secchi, sale, olio di semi di girasole (meglio il ghee, se lo avete).

Pulite e affettate i porri a rondelle. Scaldate l'olio o il ghee in una padella e quando è caldo aggiungete la senape e il cumino. Appena la senape comincia a scoppiettare, unite la curcuma, il peperoncino, lo zenzero, l'aglio, le foglie di curry, il coriandolo e il masala e fate soffriggere per un minuto. A questo punto unite i porri, i ceci e il pomodoro, salate, abbassate la fiamma e cuocete per circa 15 minuti, fino a che le verdure non sono ben insaporite. servite con riso basmati, Il piatto risulta molto piccante. Potete smorzarlo con dello yogurt condito con cumino e pepe macinato e un pizzico di sale

11/03/07

Sformato di ceci

Ovvero, polpettone numero 2 in due giorni. In realtà lo sformato di legumi lo volevo sperimentare da un po'. Poi ho visto il pudding di farina di ceci di Petula ma non avevo farina di ceci. Però ieri avevo messo a bagno dei ceci secchi, così mi son detta: perché non provare con i ceci cotti? Credo che abbia ragione petula. Il sapore è sicuramente un po' diverso (io adoro la farinata e la panissa) e pure la consistenza, però sono soddisfatta. Ottimo pranzo al sacco. La ricetta è quella di petula. Ho solo sostituito la farina di ceci con 250g di ceci secchi cotti con l'alga kombu.

Polpettone di fagiolini

Tempo di uscite all'aperto, pic-nic e gite in barca. Troppo spesso finiamo per mangiare focaccia e pizza comprate all'ultimo momento in un posto a caso e, soprattutto la domenica - quando i panifici "buoni" sono tutti chiusi - il rischio di acidità di stomaco per tutto il pomeriggio diventa una certezza. Così ho deciso di organizzarmi e, per darmi uno stimolo in più, ho creato un'etichetta ad hoc, i "pic-nic" appunto.
La prima ricetta è un polpettone tradizionale genovese. In realtà non sapevo che ci andassero i funghi secchi, ma nella ricetta c'erano, e direi che ci stanno bene.



Ingredienti: 400g di fagiolini lavati e spuntati, 250g di prescinseua (quagliata), 2 uova, un pizzico di maggiorana, uno spicchio d'aglio, 5g di funghi secchi, sale, pepe, noce moscata, 2 cucchiai di formaggio grattuggiato, pangrattato, olio evo.

Sbollentate i fagiolini per 10-15 minuti, scolandoli al dente. Mettete i funghi a bagno nell'acqua tiepida per 10 minuti. Tritate grossolanamente i fagioli e più finemente i funghi. Scaldate una padella antiaderente con 2 cucchiai d'olio, mettete lo spicchio d'aglio e i funghi a soffriggere qualche per 1 minuto, poi togliete l'aglio e unite i fagiolini; salate e pepate e cuocete 4 o 5 minuti per insaporire. Intanto mettete in una terrina le uova sbattutte, aggiungete la prescinseua, la maggiorana, la noce moscata e il formaggio. Aggiungete infine i fagiolini e mescolate bene.
Prendete una teglia da forno. Ungetela e corspargetela di abbondante pangrattato. Poi sistemate il composto e ricoprite con il pangrattato. Con una forchetta praticate dei buchetti nel polpettone e irrorate con poco olio (che deve finire anche nei buchetti). Infornate in forno preriscaldato a 180° per 20-25 minuti.

07/03/07

Involtini di spada

Stasera sono davvero soddisfatta. Era almeno una settimana che aspettavo di trovare del buon pesce spada per provare a imitare i meravigliosi involtini mangiati in un ristorante siciliano a Pieve Ligure. Il cuoco, un po' riottoso ma gentile, mi aveva dato alcune indicazioni, ma non certo la ricetta. Però avevo ancora in bocca quel sapore delicato e squisito e... il primo tentativo è andato a segno! Gli ingredienti li ho scelti io, così come il tipo di cottura. Forse complice la bontà del pesce, il risultato è stato magnifico. Purtroppo le foto (fatte di sera come sempre) non rendono giustizia.


Inredienti: 8 fette di pesce spada tagliate sottili, 1 spicchio d'aglio schiacciato, 2 cucchiai abbondanti di pangrattato, un cucchiaino di prezzemolo tritato, 2 cucchiai di pecorino grattuggiato, la scorza di un limone grattuggiata, olio evo, sale, pepe, vino bianco.

Fatevi tagliare dal pesciventolo delle fette di pesce spada piuttosto sottili. a casa, Sciacquatelo, asciugatelo e togliete la pelle. Fate tostare leggermente il pangrattato. Poi mescolatelo con la buccia grattuggiata del limone, l'aglio schiacciato, il prezzemolo, il pecorino, il sale, il pepe e 2 cucchiai d'olio. Mettete un cucchiaio di composto sopra ogni fetta. Arrotolate le fette per fare un involtino e fermatelo con uno stecchino. Poi impanate leggermente ogni involtino con ancora un po' di pangrattato. Scaldate una padella antiaderente sufficientemente larga con due cucchiai d'olio, disponete gli involtini, spruzzate con vino bianco e fate dorare, poi girateli delicatamente e cuoceteli dall'altro lato.

Trofie al pesto di mandorle e basilico

E' una delle tante versioni di salse alle "noci varie" che sperimento qua e là. Un pesto modificato (confido che la mia mamma non legga questo blog) con poco formaggio (solo pecorino, ma anche senza è ottimo), poco basilico (solo per profumare), e tante noci (in questo caso mandorle con un po' di pinoli).Se non siete genovesi e non avete mai mangiato un buon pesto fatto in casa, lasciate perdere questa ricetta, ma se come a me vi è stato somministrato il pesto già dal biberon, allora pasticciare un po' non è così sacrilego!

Ingredienti: 400g di trofie fresche, una ventina di foglie di basilico, 50g di mandorle, 15g di pinoli, 1 spicchio d'aglio tritato, 1 cucchiaio di pecorino grattuggiato, un pizzico di sale e pepe, olio q.b.



Mettete nel mixer (meglio ovviamente il mortaio se lo avete) tutti gli ingredienti per il pesto e fatene un salsa non troppo fine. Cuocete le trofie e usate qualche cucchiaio d'acqua per diluire la salsa. Scolate e condite.

06/03/07

Focaccia di Recco

Mi piace molto il formaggio anche se cerco di limitarmi, e il mio passato vegan (ohimé dimenticato, tranne che per la carne) per fortuna mi aiuta .Ma in una giornata buia e piovosa come oggi avevo voglia di una consolazione culinaria. Così per pranzo ho preparato la focaccia di Recco, da mangiare appena sfornata :)


Ingredienti: 200g di farina 00, 1 cucchiaino raso di sale, 1 cucchiaio d'olio evo, acqua tiepida quanto basta, 200g di stracchino.

Formate un cratere con la farina, unite al centro il sale, l'olio e tanta acqua tiepida per formare un impasto morbido ma non appiccicoso. Fatene una palla e mettete in frigo a riposare per mezz'ora. Trascorso questo tempo, dividete l'impasto in due e formate due dischi sottilissimi. Mettete il primo disco in una teglia da forno di 20 cm di diametro leggermente oliata. Mettete sopra lo stracchino a cucchiaiate, lasciando un po' di spazi vuoti. Ricoprite con il secondo disco, unendo bene i bordi e tagliando via la pasta che avanza. Oliate leggermente la superficie e bucherellatela con uno stecchino. Infornate a 250° per 10-15 minuti, fino a che la superficie non assume un colore dorato.

05/03/07

Gamberoni croccanti all'arancia

Mi piacciono molto le arance e le spremute ma sono pigra e soprattutto mi dimentico di spremerle.
In realtà è un'ottima scusa per usarle in cucina, dall'insalata al dolce. L'abbinamento con i gamberi poi è risultato ottimo.


Ingredienti: 400g di gamberoni, il succo e la scorza grattuggiata di un'arancia, 1 cucchiaio d'olio, 2 cucchiai di vino bianco, aglio e zenzero grattuggiati, sale, peperoncino rosso tritato, pangrattato.

Pulite i gamberi e lasciate solo la codina. Preparate un condimento con tutti gli ingredienti tranne il vino e conditeci i gamberoni, impanandoli per bene. Mettete il tutto in una teglia da forno leggermente unta. Accendente il forno a 180° e cuocete i gamberi spruzzandoli con il vino bianco non saranno dorati. Facile no?
Servite su un letto di arance a fette con olive nere e rucola.

Insalata di patate e cetrioli

Anche questa ricetta è una rielaborazione di una ricetta di una mia amica tedesca. Appena recupero l'originale la posto perché era ottima e vegan (mentre la mia no), ma la mia versione direi che è comunque molto gustosa. Un consiglio: se è per una cena a due mangiatela entrambi!!



Ingredienti: 4 grosse patate, un cetriolo, un cipollotto (ma sono perfette anche le cipolle rosse di tropea), uno spicchio d'aglio tritato, olio, aceto di mele, sale, pepe, 2 cucchiai di maionese e uno di senape di Digione.

Fate bollire le patate intere. Intanto tagliate il cetriolo e salatelo in modo che perda un po' d'acqua. Fate raffreddare le patate e pelatele. Poi affettate il cipollotto a rondelle e tagliate le patate a pezzi. Riunite in un'insalatiera le patate, il cetriolo il cipollotto e l'aglio tritato, e condite con un filo d'olio. Preparate una salsa con maionese, sale, pepe, senape e abbondante aceto (la salsa deve risultare piuttosto liquida). Versate la salsa sulle verdure, mescolate bene e fate riposare almeno un paio d'ore.

Cake di carote

Non sono molto brava con i dolci, forse perché non li amo alla follia. Però in questi giorni avevo voglia di qualcosa di buono a colazione al posto dei soliti biscotti. E così mi sono ricordata di un'ottima torta di carote che fa una mia amica. Non avendole mai chiesto le dosi ma solo gli ingredienti, ho fatto un giro su internet e ho studiato le diverse ricette, elaborandone una mia.


Ingredienti: 300g di carote crude grattuggiate, 150g di farina, 150g di zucchero, 1 cucchiaio di olio di semi di girasole bio, 50g di mandorle a pezzetti, 10g di lievito in polvere, 2 uova, un pizzico di cannella.

Sbattete le uova con lo zucchero fino a formare un composto spumoso, poi unite la farina, l'olio, il lievito, le carote le mandorle a pezzetti e, infine la cannella. Mescolate bene con una frusta a mano o un cucchiaio e versate in uno stampo da plum cake. Infornate a 180° per circa 35-40 minuti.

04/03/07

Risotto agli asparagi

Un risotto primaverile, che ben s'intona a questa giornata di caldo e sole.



Ingredienti: un mazzetto di asparagi, riso per risotti, uno scalogno, mezzo bicchiere di vino bianco, 15 g. di burro, pecorino grattuggiato, sale e pepe.

Fate bollire un po' d'acqua leggermente salata. Pulite gli asparagi (levando la parte dura) e fateli bollire per circa 10 minuti. Scolateli conservando l'acqua. Tagliate gli asparagi a rondelle, conservando intere le punte. Fate soffriggere uno scalogno tritato nel burro, aggiungere il riso e fatelo tostare, aggiungere poi le rondelle di asparagi, il vino bianco e una macinata di pepe e fate evaporarare. A questo punto cuocete il risotto con l'acqua degli asparagi (eventualmente aggiustando di sale). Un minuto prima che il risotto sia cotto unite le punte degli asparagi, il pecorino e un'altra macinata di pepe. Spegnete il fuoco, lasciate riposare un minuto e servite.

Pomodorini gratinati


Un contorno rapido e profumato. Da fare con un po' di anticipo, perché vanno serviti a temperatura ambiente.

Ingredienti: pomodorini piccoli (io ho usato dei pomodorini sardi leggermente ramati) e non troppo maturi; uno spicchio d'aglio, una decina di foglie di basilico, pan grattato, pecorino grattuggiato, olio, sale, pepe.

Lavate i pomodorini e tagliateli a metà. Salateli leggermente e metteteli capovolti su un piano inclinato in modo che perdano un po' di acqua Nel frattempo, scaldate il forno a 180° e tritate aglio e basilico. Unite un cucchiaio d'olio, il pangrattato, il pecorino, il sale e una macinata di pepe. Mettete i pomodorini su una teglia ricoperta da carta da forno. Con il composto farcite leggermente ogni pomodorino. Infornate per circa 15 minuti. Fate raffreddare.

01/03/07

Patate speziate


Un altro grazie a Fiordizucca, fonte inesauribile di ispirazione. Questa ricetta è sua.
Poche le varianti: ho usato l'olio (perché non avevo il ghee), e ho infornato a 220° perché temevo che 240° fossero troppi per il mio forno. Risultato: ci hanno messo 40 minuti ma erano ben cotte e croccanti :)
Ah dimenticavo, ho usato le patatine novelle tagliate a metà e sbucciate (ma la prossima volta non le sbuccerò).
Ingredienti: 600 g di patate novelle, olio evo, 2 spicchi d'aglio tritato, un pezzetto di zenzero tritato, un cucchiaino di semi di senape, un cucchiaino di semi di cumino, 2 cucchiaini di garam masala, sale, pepe e un peperoncino secco macinato.
La preparazione è quella descritta da Fiordizzucca: mescolate bene le patate con le spezie, infornare in forno bel caldo e mescolare un paio di volte.

Acciughe marinate

Premesso che
1) le acciughe mi piacciono in tutti i modi ma non le ho mai cucinate perché temevo di non saperle pulire
2) quelle marinate solo le mie preferite, ma al ristorante le ho mangiate preparate in modi diversi e non ho ancora deciso quale era il migliore
3) Sui libri e sul web ho trovato mille ricette diverse e non sapevo decidermi

Alla fine ho fatto una prova, che è venuta proprio bene, visto che il fidanzato-che-non-amava-il-pesce ha spazzolato il piatto.

Ingredienti: 500g di acciughe fresche, aceto di mele, 1/3 di bicchiere di vino bianco, prezzemolo, buccia di limone (solo la parte gialla), aglio, olio evo, sale, pepe



Prima di tutto pulire le acciughe. In realtà ho scoperto che è facilissimo: si stacca la testa e poi si apre delicatamente l'acciuga con un dito eliminando la lisca. Si sciacqua sotto l'acqua corrente. Poi si asciugano.
Per la marinata ho fatto così: 1/ di bicchiere di vino bianco e aceto di mele fino a coprire completamente le acciughe che avrete messo in un piatto/ciotola con i bordi alti. Per profumare la marinata ho aggiunto la buccia di limone e quale ciuffo di prezzemolo. Coprite e mettete in frigo per 3-4 ore, o anche di più, se le volete perfettamente cotte. A me tre ore sono sembrate sufficienti. A questo punto scolate le acciughe dalla marinata e asciugatele. Targliate a fettine due spicchi d'aglio, prendete un piatto da portata in cui mettere le acciughe a strati. Condite ogni strato con aglio, olio, sale e pepe appena macinato. Potete aggiungere il prezzemolo e della buccia di limone bio tagliata a filini.