Mi piace molto cucinare il pesce al forno. Perché oltre che buono da mangiare è invitante da vedere (se amate il pesce, ovviamente). Di solito mi limito a branzino o orata, ma l'altro giorno ho provato questo "pagaro". Il pescivendolo mi ha detto che ha carni delicate e fa parte della famiglia del dentice. L'ho cucinato nel modo sperimentato che preferisco.
Ingredienti: 2 patate, aglio, olio, sale, pepe, rosmarino, zenzero, salsa di soia, 2 pagari (o dentici, o branzini piccoli), vino bianco.
Preparazione: Tagliate le patate a rondelle abbastanza sottili e mettetele in una teglia unta d'olio, aggiungete l'aglio tritato, il pepe, il rosmarino facendo 2 o tre strati. Infornate a 200° per circa 10-12 minuti. Nel frattempo preparate il pesce (meglio addirittura se lo preparate con qualche ora di anticipo, così può marinare). Fate un trito con aglio e zenzero fresco, amalgamate con un cucchiaio di olio e uno si salsa di soia. Mettete in composto nella pancia dei pesci (che avrete precedentemente pulito e asciugato, se non l'ha fatto il pescivendolo!) e tenete da parte. Quando le patate comunciano ad ammorbidirsi, togliete la teglia dal forno, mettete i pesci sopra le patate, spruzzate con 1/3 di bicchiere di vino bianco, e rimettete in forno. Dovrebbe tutto essere cotto dopo circa 15-20 minuti.
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